STORIE DI DONNA: PCOS quando la gravidanza non arriva e si trasforma quasi in ossessione

Finalmente ho deciso di mettere nero su bianco le mie emozioni, i miei pensieri e le mie sensazioni. il mio chiodo fisso che mi assilla quotidianamente e che in gran parte della giornata mi ricorda la sua presenza... la mia PCOS

Ho 29 anni e convivo con la mia PCOS ahimè da circa 20 anni. ma andiamo agli inizi e parliamo meglio di questa sindrome. la PCOS o sindrome dell'ovaio policistico o sindrome di Stein-Leventhal, è un disordine endocrino che causa uno degli squilibri ormonali più comuni in donne nell'età riproduttiva (5-10% circa delle donne in età riproduttiva). È un disordine complesso ed eterogeneo, di eziologia sconosciuta, che tuttavia può qualificarsi in una certa misura come una malattia genetica. La donna con PCOS oltre a presentare ovaie policistiche presenta anche un ampio spettro di altri segni. per molti la PCOS è una sconosciuta ma per 1 donna su 10 è ciò che piu' si odia al mondo, almeno per me, faccio la forte, ma per quanto cerchi di non pensarci, non passa istante che non mi ricordi la sua presenza, mi guardo allo specchio e vedo i kg di troppo, vedo i peli sul viso, avverto dolori e fastidi in varie fasi del ciclo e spesso anche durante i rapporti, ogni giorno convivo con irsutismo, oligomenorrea, menorragia, anovulazione e di conseguenza infertilità, aloni scuri in alcune parti del corpo, obesità, insulino-resistenza, perdita di capelli, dolore durante i rapporti ecc ecc spesso mi viene detto che sono fortunata perché ho già due figli, ma nessuno pensa a quanti invece ne vorrei e soprattutto alla fatica,ai dolori e alle lacrime per poterli avere. Il menarca è comparso molto presto (9 anni), il ciclo non è mai stato regolare, variava dai 36 ai 60 giorni, con una sua regolarità certo ma sempre con mestruazioni lunghe ,abbondanti e ballerine (con pause di un paio di giorni per poi riprendere). Fino ai 18 anni non vi ho dato molto peso, tuttosommato fino a quando non si desidera una gravidanza ci si convive abbastanza bene, è dopo che cominciano a diventare un ossessione, certo, non sono mai stata una taglia 40-42 nemmeno a 15 anni e qualche fastidio durante i rapporti lo avvertivo anche prima di cercare una gravidanza ma sarà stata l'età o altro non vi ho mai dato grosso peso. a 15 anni vengo operata di appendicite e in contemporanea vengono rimosse 2 cisti ovariche (primi campanelli d'allarme). 18 anni conosco colui che diventerà mio marito, entrambi giovani, entrambi col desidero di una famiglia numerosa e, un pò per caso, dopo una sospetta gravidanza (avevo un ritardo di 35 giorni) abbiamo cominciato a desiderare un figlio. in realtà quei lunghi ritardi avvengono spesso, false speranze che in realtà altro non sono che accompagnatori silenti della PCOS. Comincia quindi la nostra ricerca non ricerca, nel senso che non lo cercavamo ma nemmeno lo evitavamo... dopo 7 mesi mi viene data una cura (che ora non ricordo) per aiutarci nella ricerca e finalmente arriva Christopher. diciamo che fin lì abbastanza ben, al compimento di 1 anno di Christopher decidiamo quindi di cercare una nuova gravidanza, l ciclo faceva sempre quel che voleva, addirittura avevo perdite anche a metà ciclo, passano 4 anni e la gravidanza ancora non arriva. 4 anni di attesa, di speranza, 4 anni di pianti in cui una gravidanza stava ormai diventando una vera e propria ossessione, il chiodo fisso quotidiano. accompagnata dalla mia ginecologa inizio le stimolazioni (6 cicli andati a vuoto), ogni settimana, per 6 mesi dalla ginecologa, stimolazioni e iniezioni ormonali, le ovaie sembrano rispondere ma la gravidanza ancora non arriva. Ci rechiamo quindi al centro di PMA, dove dopo vari esami mi sottopongono ad un isterosalpingografia...un parolone incomprensibile ma di cui ancora ricordo il dolore, le fitte e il bruciore provato durante l'esame, le tube risultano mal messe, la SX è chiusa e la Dx esile e lacerata (probabilmente dal cesareo del primo figlio), ci prospettano una percentuale del 1.5% di una gravidanza fisiologica fra tube ed ovaie e ci mettono in lista per la FIVET. nel frattempo la mia ginecologa, speranzosa mi consiglia di fare ancora 2 mesi di stimolazione in quanto spesso l'isterosalpingografia stappa e pulisce il passaggio, e bene...grazie alla sua speranza arriva Marvel. Ora Marvel ha 3 anni e mezzo e noi da quasi 2 anni cerchiamo un'altra gravidanza che ovviamente non arriva,, siamo nuovamente al punto in cui sta diventando un ossessione, già con 3 cicli di induzione andati a vuoto ..sono passate più di 2 settimane da quando con mio marito abbiamo deciso di tornare in PMA ma ancora non ho avuto il coraggio di chiamare.so già mi diranno che devo calare ...mio marito spinge e io tiro indietro...desidero con tutta me stessa un altra gravidanza ma temo per i bombardamenti ormonali.temo in una gravidanza gemellare che mi obbligherà ad un altro cesareo mentre sogno un naturale gestito da me..temo una gravidanza trigemina che pur da consulente allattamento so mi porterà a non poter allattare in maniera esclusiva e a termine...insomma...mille pare mentali...ho due cesarei alle spalle non desiderati il secondo mi pesa e non lo ho ancora accettato e vorrei un parto naturale gestito interamente da me. .con fivet la %di gemellare é alta.e di per se non mi dispiacerebbe ma dovrei accantonare il mio desiderio di un naturale...so però che senza pma e dimagrimento la gravidanza non arriva di certo e devo prender coraggio. ...E soprattutto..temo non funzioni nemmeno così...sono in un periodo giu in cui mi strafogo di cioccolato nonostante la mia insulino resistenza, continuo a dire domani chiamo...ed ogni giorno rimando....perfortuna faccio parte di un gruppo FB "Ovaio Policistico PCOS "Non sei sola" in cui trovo molte donne che mi capiscono e i comprendono senza giudizio, perchè alla fin fine..siamo tutte sulla stessa barca...