La pomata Multiuso (APNO)
APNO,
POMATA MULTIUSO,
UNGUENTO DI NEWMAN
ATTENZIONE: rivolgersi al proprio medico di fiducia per valutarne l'eventuale necessità.
Oggi parliamo un pochino di una pomata che molti pprofessionisti del settore consigliano in caso alcune infezioni ed infiammazioni del seno. Essendo una pomata ad uso medico vi consigliamo di rivolgervi al proprio medico di fiducia per valutarne l'eventuale necessità. tale pomata viene prepaata in farmacia ESCLUSIVAMENTE dietro prescizione medica
Tradotto da All purpose nipple ointment, 2009©, di Jack Newman
Definiamo questa pomata per i capezzoli “multiuso” perché contiene degli ingredienti che aiutano ad affrontare le infiammazioni ai capezzoli dovute a diverse cause oppure come fattori aggravanti.
“ La buona medicina” prevede un “giusto” trattamento per “giusto” il problema ma le madri con i capezzoli infiammati non possono ogni volta provare trattamenti diversi che potrebbero o non potrebbero funzionare; per tale motivoabbiamo combinato diversi trattamenti in un'unica pomata.
Naturalmente, il miglior trattamento è, al primo posto, la prevenzione dei capezzoli dolenti e spesso migliorare il modo in cui il bambino prende il seno funziona meglio di qualsiasi altra cosa per diminuire ed eliminare le infiammazioni ai capezzoli
La APNO contiene:
1. Pomata alla Mupirocina al 2%.
La Mupirocina (nome commerciale Bactroban) è un antibiotico efficace contro molti batteri, in modo particolare contro lo Stafilococco Aureo incluso il MRSA (Stafilococco Aureo Meticillino-Resistente). Lo Stafilococco Aureo comunemente si moltiplica sulle abrasioni o sulle lesioni dei capezzoli probabilmente aggravandole, qualsiasi sia la causa iniziale dell’infiammazione.
E’ interessante notare che la Mupirocina ha apparentemente anche alcuni effetti contro la Candida Albicans (comunemente, ma impropriamente, detta “lievito”). Il trattamento dei capezzoli infiammati con il solo antibiotico qualche volta sembra funzionare, ma noi troviamo che l’antibiotico funzioni meglio se combinato con gli altri ingredienti di cui parliamo sotto. Sebbene la mupirocina si assorba per via orale, il corpo la metabolizza così velocemente che è distrutta prima che i suoi livelli possano essere riscontrati nel sangue. Inoltre la maggior parte di questo farmaco si blocca sulla pelle quindi il bambino ne assume veramente una minuscola quantità. Anche se lo ingerisce, è sicuro per il bambino.
2.Pomata al betametasone al 2%.
Il betametasone è un cortocosteroide che, come tutti i cortisonici, porta ad una diminuzione dell’infiammazione. Gran parte del dolore sperimentato dalle madri cge
hanno capezzoli dolenti deriva dall’infiammazione. Il rossore dei capezzoli e delle areole è un altro segno d’ infiammazione. Facendo diminuire l’infiammazione, l’APNO attutusce anche il dolore provato dalla madre. La maggioranza del betametasone nella pomata viene assorbito dalla pelle della madre e il bambino ne assume una piccola quantità.
3.Polvere di miconazolo ad una concentrazione finale del 2%.
Il miconazolo è un agente antimicotico. E’ molto efficace contro la Candida Albicans. Troviamo che la concentrazione al 2% sia buona ma, siccome il farmacista aggiunge una polvere ai due ingredienti descritti sopra, la concentrazione di miconazolo può cambiare fino ad aumentare del 3%-4% o diminuire a meno del 2%.
Noi crediamo che la concentrazione al 2% sia la migliore per la maggioranza delle situazioni. La polvere di fluconazolo al 2% può essere sostituita con il miconazolo e anche con la polvere di clotrimazolo al 2%, ma noi crediamo che il clotrimazolo (Canesten) sia più irritante rispetto ad altre molecole della stessa famiglia. La crema o il gel di miconazolo non possono essere sostituiti con la polvere di miconazolo come componente e sarà usata separatamente.
Se il miconazolo o uno qualsiasi dei farmaci di cui sopra (fluconazolo, clotrimazolo) non sono facilmente disponibili in polvere da miscelare nella APNO, probabilmente è meglio utilizzare solo la mupirocina e creme a base dibetametasone mescolati tra loro piuttosto che aggiungere un crema o una pomata o il gel allanistatina, per esempio.
Usando una polvere, la concentrazione degli altri due ingredienti non viene così diluita come succederebbe se fossero usati altri unguenti come agenti antimicotici (per esempio la pomata alla nistatina). In questo modo, nella preparazione descritta sopra la concentrazione di betametasone diventa allo 0,05% (grazie alla combinazione con la mupirocina) e la concentrazione di mupirucina si riduce all’1%. Da notare che la pomata alla nistatina, che eravamo soliti usare e che diminuisce la concentrazione degli altri ingredienti, è molto inferiore al miconazolo ed ha un gusto cattivo.
La prescrizione è:
1. crema di mupirocina al 2%: 15 grammi.
2. Crema di betametasone allo 0,1%: 15 grammi.
3. Aggiunta di polvere di miconazolo ad una concentrazione del 2%.
In totale fanno 30 grammi di ingredienti mescolati.
Applicare con parsimonia dopo ogni poppata. Non lavarlo o toglierlo.
NESSUNA SOSTITUZIONE
Se possibile, provare a portare la prescrizione ad una farmacia preparatrice, in questo modo non si rischierà di sentirsi dire che non esistono cose tipo la polvere di miconazolo.
Come si usa la pomata?
Applicare con parsimonia dopo ogni poppata. "Con parsimonia" significa che si applica quel tanto che basta per rendere capezzoli e aoreola lucidi o brillanti.
Non lavare o pulire anche se il bambino chiede di poppare prima del previsto.
Per quanto tempo posso usare la pomata?
In qualche modo “ Il verbo" afferma che la pomata può essere usata solo per due settimane. E’ un peccato quando molte madri ne traggono giovamento ma non hanno ancora eliminato il dolore nel momento in cui credono di dover sospendere l’uso della pomata. Sembra che i farmacisti affermino che il cortisone in pomata faccia "assottigliare" la pelle. Questo è un problema che si presenta con qualsiasi cortisonico che sia applica sulla pelle, ma nella nostra esperienza questo non si è verificato con l’uso della nostra pomata e molte mamme l’hanno usata per mesi.
Tuttavia, qualsiasi farmaco deve essere usato per il minor tempo necessario, sia che si assuma per via orale o che si applichi sulla pelle o in qualsiasi altro modo. La stessa regola vale per la nostra pomata. Non vi è alcun problema per 2 o 3 settimane o oltre, ma se è necessaria per ulteriore tempo o se il dolore ritorna dopo averla interrotta, si dovrebbe ricevere di nuovo un aiuto "pratico" nella ricerca delle cause e, per esempio, concentrarsi su come il bambino si attacca al seno. Infatti, la caratteristica più importante per far diminuire il dolore al capezzolo è sempre quella di ottenere il "miglior attacco possibile".
Questo supplemento può essere copiato e distribuito senza ulteriore permesso, alla condizione che non venga usato in nessun contesto nel quale
sia violato il Codice OMS sul marketing dei sostituti del latte materno.
Traduzione italiana di Tiziana Catanzani
