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e tu, che stile educativo hai?

Alto o basso contatto? quale è il migliore?

«Prima di sposarmi, avevo sei teorie su come educare i figli. Adesso ho sei figli e non ho nessuna teoria.» (John Wilmot - 1647-1680).ro”

(Prekop, Scheizer, 1998)

Si possono esaminare due principali modelli di cura, e vengono definiti in base al livello di contatto corporeo tra genitore e bambino: alto contatto e basso contatto, ma analizziamoli...

Il modello a basso contatto è caratterizzato da un rapporto genitore – bambino basato sullo sguardo e sul linguaggio verbale, un rapporto che è spesso mediato da supporti (carrozzine, passeggini, sdraiette, ecc). Durante la notte i bambini dormono nel loro lettino, spesso nella propria cameretta, durante la giornata, oltre alle cure primarie, i bambini rimangono nel lettino, box, passeggino, sdraietta, ecc.

Il principio che sta alla base è quello per cui si creda ad una maggiore autonomia del bambino, fin dai primissimi istanti di vita.

Abituare il bambino pian piano a reggere il suo biberon, togliere il passeggino quando ormai cammina abituandolo ad usare le sue gambe; sono solo alcune azioni che, come sapienti genitori, possiamo intraprendere per evitare di sostituirci ai nostri figli. Il messaggio che si deve dare sin da piccoli deve essere chiaro: mi fido di te, puoi farcela, sfida il mondo diventando grande!

Il modello ad alto contatto, invece, propone una modalità di cura basata sulla vicinanza fisica fra genitore e bambino.

Attachment parenting”, “maternage naturale”, “genitorialità ad alto contatto” sono tutti termini che indicano un determinato stile di accudimento genitoriale, che ha il suo fondamento nella cosiddetta Teoria dell’attaccamento, ideata da J. Bowlby nel secondo dopo guerra, e arricchita e approfondita da M.Ainsworth e molti altri negli anni a venire. Si basa sul concetto di continuum fra vita intra-uterina ed extra-uterina, ovvero sulla possibilità di ricreare per il bambino un ambiente il più simile possibile a quello da lui conosciuto fino al momento della nascita.

Il modello ad alto contatto risulta essere, secondo i dati antropologici e di fisiologia comparata, lo stile di cure materne esistito per la maggior parte della storia della specie umana

Esistono alcune pratiche che sono tipiche dell'accudimento ad alto contatto :4 pezzi che incastrati tra loro formano un magico ed armonioso puzzle d'amore

- allattamento al seno a richiesta;

- baby-wearing.

- massaggio infantile;

- co-sleeping;

Allattamento al seno a richiesta: la vicinanza dei due corpi, induce ad attivare meglio l’istinto di suzione e di richiesta del neonato, e nello stesso tempo fa sì che la mamma si accorga immediatamente dei primi segnali di fame e di richiesta del piccolo. Le richieste del piccolo vengono soddisfatte senza rigidità di orario e la produzione di latte si calibra.

Babywearing: Durante il primo anno di vita, il piccolo trascorre la maggior parte del tempo tra le braccia materne, o meglio ancora avvolto in fasce/marsupi che lo sostengono e contemporaneamente lo contengono, ricreando per lui un nido simile all’utero da poco lasciato. Numerose ricerche dimostrano gli effetti positivi del baby wearing sia in termini di sviluppo fisiologico del corpo del bambino sia in termini di benessere emotivo.

Massaggio infantile: il tocco gentile e guidato del massaggio infantile prevede una sequenza precisa e prolungata di gesti. Un tocco delicato e rispettuoso del corpo del bambino lo accompagna a riconoscere i confini del proprio corpo, le caratteristiche dei propri arti, le sensazioni che si provano al tocco.

Co-sleeping: Dormire assieme, condividere la stanza o il letto per tutta la notte durante i primi mesi di vita risulta essere comodo, specialmente se si sta allattando, ma aiuta anche a prevenire i casi di sids.

...MA LI ANALIZZEREMO MEGLIO IN ALTI POST....

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