LATTE MATERNO: conosciamolo meglio
IL LATTE UMANO...
LO SCONOSCIUTO CHE IN MOLTI CREDONO DI CONOSCERE....
Allattare al seno è una delle azioni più naturali e utili che una mamma possa fare per il suo bambino. L'allattamento al seno è l'unico nutrimento totalmente naturale e completo per i neonati. Esso, inoltre, favorisce quel legame eccezionale che solo una mamma può stabilire con il suo bambino. Allattare non è solo alimentare...il latte materno è unico, inimitabile, specifico, variabile, vivo e ricco di componenti... ma conosciamolo meglio...
- unico: Il latte materno è un alimento “unico” e non riproducibile, ed è è l’unico alimento necessario a soddisfare le necessità nutrizionali di un bambino sano e normale fino ai 6 mesi di vita. il latte materno è l'unico alimento indispensabile al bambino, anche dopo i 6 mesi di vita, dovrebbe rimanere come base della sua alimentazione, basti pensare che anche dopo i 12 mesi, il latte materno può coprire il 40% dei bisogni nutrizionali del bambino.
- specifico: In natura, il Latte (prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie dei Mammiferi dopo il parto) è l'alimento previsto per la crescita dei cuccioli dei Mammiferi, ed il Latte di ogni specie va ad esclusivo beneficio di quella specie;Il Latte specie-specifico contiene non solo tutti i Nutrienti nelle proporzioni ottimali per la crescita, ma anche sostanze Enzimatiche ed Anticorpi che hanno la funzione di aumentare le difese immunitarie in un periodo della vita in cui un'infezione potrebbe avere conseguenze gravissime. Inoltre, nessun Mammifero tranne l'Uomo consuma, in nessuna epoca della vita, il Latte di un'altra specie .
E' bene ricordare, che tutti i latti in polvere, non sono derivati da latte materno ma bensì da latte vaccino. Il latte vaccino è specifico per il vitellino, che già dopo pochi istanti dalla nascita deve avere le forze per alzarsi in piedi e camminare, il neonato no.
Ora vediamo un pochino le differenze tra i due tipi di latte: LV(latte vaccino- LM latte materno)
Proteine: LV 36 gr/litro / LM 9 gr/litro, Il latte umano ha un contenuto relativamente basso di proteine (0,9%), in grado di sostenere la crescita del neonato senza affaticarne i reni immaturi (ricordo che l’eccesso di proteine viene eliminato attraverso i reni). I vitelli, invece, hanno bisogno di crescere in fretta: infatti il latte di mucca contiene il 3,6% di proteine. I produttori di latte artificiale si sono adeguati al contenuto di proteine riducendolo, tuttavia la fonte di provenienza di tali proteine fa sì che qualitativamente siano molto diverse da quelle del latte umano.
Proteine molto diverse: rapporto Caseina/Lattoproteine LV 4.5:1 / LM 0.4:1 Nel latte vaccino la percentuale maggiore è costituita da una proteina, la caseina, difficile da digerire. Questa proteina forma fiocchi duri e gommosi nell’intestino del bambino, non è un caso che i bambini non allattati dalla madre siano particolarmente soggetti a coliche. Al contrario, il latte umano contiene una percentuale molto bassa di caseina che, comunque, risulta essere specie specifica e quindi digeribile dal neonato. Alcuni ricercatori svedesi hanno scoperto la presenza, nel latte materno, di alfa lattoproteine monomeriche che svolgono un’azione protettiva contro le cellule tumorali. Le proteine anticorpi, che svolgono un importante ruolo nella lotta contro l’infezione intestinale (germi patogeni), sono i lisozimi e le gammalobuline (o immunoglobuline). Nei primi mesi tanti linfociti e macrofagi sono presenti quotidianamente nel latte materno e sono efficaci nella difesa immunitaria del bambino. Il latte di mucca ed i suoi vari derivati non ne contengono!
Lattosio: LV 49 gr/litro / LM 70 gr/litro; Il lattosio è lo zucchero contenuto nel latte, ed è particolarmente abbondante nel latte umano che, infatti, è uno dei più dolci in natura. Questo perché il cervello del nostro bebè è in rapidissima crescita e necessita di un rifornimento zuccherino continuo e facilmente disponibile. Il latte di vacca ne contiene di meno (il cervello del vitello, al contrario di quello del bambino, non crescerà molto), quindi nei latti artificiali occorre aggiungere lo zucchero (lo fa il produttore, naturalmente).
Grassi; I grassi sono relativamente abbondanti nel latte umano. Entrano a far parte, tra le altre, della composizione delle membrane cellulari del tessuto nobile per definizione: il cervello. Nel latte umano sono presenti dei grassi polinsaturi a lunga catena che, oltre ad essere indispensabili al normale sviluppo del cervello, hanno proprietà antinfettive, potenziando le difese immunitarie del piccolo nato
sali Minerali: LV 7 gr/litro / LM 2 gr/litro. (Calcio: LV 1170 mg/litro / LM 340 mg/litro); Calcio e Fosforo sono contenuti in misura minore nel latte materno, tuttavia la loro concentrazione fa sì che vengano assorbiti meglio che non nel latte vaccino.Anche sodio, Cloro e Potassio sono presenti in misura nettamente inferiore, avvantaggiando la funzionalità renale del neonato, che si troverebbe altrimenti costretto ad eliminare un eccesso di elettroliti (complessivamente il contenuto minerale è circa il 30% del corrispondente valore nel latte vaccino)..ferro rame e Zinco,sono presenti in eguale misura nei due tipi di latte. Nel latte materno è invece maggiore il contenuto di iodio, importante per la funzionalità tiroidea, quindi per lo sviluppo fisico ed intellettivo del bambino.
Dunque, ad ogni Mammifero il proprio Latte, e a questa regola deve adeguarsi anche l'Uomo.
Perché il latte materno è:
- variabile: il latte materno è l'alimento più variabile in natura, cambia a donna a donna, da allattamento ad allattaemntoanche della stessa donna, cambia in base all'età del bambino e alle sue esigenze nutrizionali, cambia nell'arco della giornta, ma addirittura cambia anche nell'arco della stessa poppata. Il latte della mamma non è mai uguale a se stesso perché cambia la sua composizione nel tempo. In tutti i sensi: sia durante il periodo dell’allattamento ma anche nella singola giornata, tra una poppata e l’altra. A seconda del gradi di pienezza del seno e della frequenza della poppate, il latte della mamma si adegua sempre alle esigenze del suo bambino in quel momento. Siano esse di fame, di sete, di anticorpi per combattere un’infezione o di ormoni tranquillizzanti per contribuire ad un sonno sereno. il latte si modifica durante la stessa poppata per cui è più liquido all’inizio (quando è costituito soprattutto da acqua e zucchero), arricchendosi successivamente di proteine per poi diventare più denso verso la fine della poppata, quando aumenta notevolmente la concentrazione dei grassi che sono quelli che favoriscono il senso di sazietà del lattante.Il latte materno inoltre è diverso nelle varie ore della giornata per cui, ad esempio, al mattino ha un contenuto di grassi più elevato rispetto al resto della giornata
- inimitabile: Per quanto la ricerca stia tentando di svelarne i segreti, la sua formula rimane in gran parte misteriosa. La composizione del latte materno è così complessa da restare inimitabile. Un mix di nutrienti, fattori protettivi e persino cellule staminali che nemmeno la scienza riesce a capire fino in fondo, come scritto in precedenza, il latte materno varia in ogni momento della giornata, varia nella poppata stessa e da donna a donna, è perciò impossibile riuscire a copiarlo nel modo corretto. Nessun latte formulato sarà mai in grado di riprodurre la straordinaria “vitalità” del latte materno. Nessun alimento in polvere riesce a replicare le proprietà uniche dell'allattamento al seno, non importa quante vitamine, minerali o integratori vengano aggiunti a quella che, in fin dei conti, resta sempre una formula chimica.
- vivo: Il latte materno è un alimento "vivo", che fornisce ad ogni singolo bambino ciò che più risponde alle sue particolari esigenze di nutrimento (proteine, carboidrati, grassi, minerali, vitamine), perfetto per la sua crescita e per lo sviluppo del suo cervello.Il latte materno è un alimento vivo, perché contiene cellule attive contro virus e batteri, ed è ricco di anticorpi: per questo protegge meglio il bambino da otiti e infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, da infezioni gastrointestinali, urinarie e molto altro
- ricco di componenti. il latte umano, è un sistema biologico complesso, i suoi componenti interagiscono tra loro creando a loro volta nuovi componenti che si attiveranno poi nell'intestino del bambino Contiene anche i composti bio-attivi che, pur non avendo un ruolo nella nutrizione vera e propria, nel senso che non sono utilizzati dal neonato per la crescita corporea, hanno però, una fondamentale importanza per avviare o sviluppare certe funzioni e quindi promuovere la salute del bambino. eccone alcuni:
- Epidermal growth factor (EGF, svolge una importante funzione nello sviluppo e nella riparazione della mucosa che riveste la parte interna dell'intestino, fondamentale per l'assorbimento dei nutrienti contenuti negli alimenti; - Fattore di crescita neuronale, stimola lo sviluppo del sistema nervoso annesso all'intestino che permette a questo organo i movimenti spontanei (peristalsi) che favoriscono la digestione e l'assimilazione; - Fattori di crescita dei vasi sanguigni, In particolare, questi fattori promuovono lo sviluppo dell'endotelio, il rivestimento interno dei vasi sanguigni; - Eritropoietina (Epo), stimola la produzione dei globuli rossi, quindi ha una funzione anti-anemica.
Altra chicca: pochi sanno che durante la poppata il bambino “segnala” alla madre il suo fabbisogno di anticorpi, così che l’organismo materno possa produrli e passarli al bambino nella poppata successiva….La natura è misteriosa e perfetta. Su questo fa riflettere molto il Timo, ghiandola importantissima per lo sviluppo del sistema immunitario: in un bimbo di 4 mesi, non allattato al seno, le dimensioni del Timo sono la metà rispetto ad un bimbo allattato. La differenza si riscontrerà fino all’età dei 10 mesi.
L'UNICEF e l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stimano che se tutti i bambini fossero allattati esclusivamente al seno nei primi sei mesi di vita, ogni annosi salverebbe la vita di circa 1,5 milioni di essi, vittime delle malattie e della malnutrizione.