top of page

Angolo Amico Mamma Bambino

INIZIATIVA

"ANGOLO AMICO MAMMA-BAMBINO A.G.I."

punto allattamento.png

"Se si rendesse disponibile un nuovo vaccino che prevenisse un milione o più di morti infantili all’anno, e che fosse oltretutto poco costoso, sicuro, somministrabile per bocca, e non richiedesse catena del freddo, diventerebbe immediatamente un imperativo di salute pubblica. L’allattamento al seno può fare questo e altro, ma richiede una sua ‘catena calda’ di sostegno – e cioè assistenza competente alle madri perché possano avere fiducia in se stesse e per mostrare loro cosa fare, e protezione da pratiche dannose. Se questa catena calda si è persa nella nostra cultura, o ha dei difetti, è giunto il tempo di farla funzionare”.

J. Dobbing Lancet 1994

“A warm chain for breastfeeding”

PREMESSO CHE:

L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l'allattamento ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell'UNICEF e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Inoltre, nonostante si senta parlare spesso di allattamento al seno in pubblico si parla soprattutto in occasione di episodi presentati dai media come clamorosi, in cui le madri vengono allontanate dai luoghi in cui stanno allattando. Per la maggior parte delle persone l’allattamento in pubblico non desta stupore né scalpore, al massimo un curioso interesse per un gesto divenuto raro nel nostro Paese. Qualcuno invece si scandalizza.

Ma allattare in pubblico è proprio necessario? Sì, perché…

L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata: ogni bimbo ha un suo stile alimentare e diversi tempi di poppata. E’ difficile sapere quanto dureranno le poppate e le pause fra una poppata e l’altra. Esistono diversi modi di allattare delle mamme in armonia con le richieste del proprio bambino. Diventa quindi difficile prevedere quando e dove il bambino chiederà di poppare. I bambini hanno diritto di stare con le loro mamme per poppare quando necessario, anche se non sono più neonati. Le madri hanno diritto di muoversi senza restrizioni e di portare i loro bambini con loro. Non c’è ragione di limitare la libertà di movimento delle madri durante l’allattamento per presunte ragioni di convenienza sociale o di suscettibilità morale. E la società dovrebbe adeguarsi e creare le condizioni perché questo possa avvenire. Oltre a mamma e bambino, incontriamo spesso anche mamme con fratellini al seguito, anch'essi con bisogni fisiolgici, o con la necessità di svagarsi un attimo mentre la mamma allatta il fratelino/sorellina.

L' "Angolo amico mamma-bambino"è un iniziativa che nasce nell'ottobre 2014 a Trento su iniziativa dell'associazione Giglio d'Iside, con la collaborazione di alcuni esercenti della città, e prende spunto dal progetto "baby pit-stop" Unicef, Leche Legue. L’iniziativa del Baby Pit Stop è presente in molti Comuni italiani, in quanto risponde ad un bisogno sentito e diffuso della società. Un esempio illustre, perché coinvolge non solo esercenti sensibili, ma addirittura un Ente pubblico, è l’attuazione di un progetto “Baby Pit Stop” da parte della ASL di Milano, iniziato nel maggio 2010.

“Angolo amico” è un termine che prende spunto dalle iniziative OMS/UNICEF "ospedale amico del bambino" e "comunità amica della madre e del bambino".Si tratta di un servizio gratuito offerto dai negozianti e rappresenta un gesto di sensibilità e sostegno verso la maternità in genere e l’allattamento in particolare.

Gli esercenti che aderiscono danno il benvenuto alle mamme che vogliano allattare il bambino, sostare per cambiarlo o anche solo per riposarsi un attimo, garantendo semplicemente gentilezza e discrezione,senza alcun obbligo di acquisto.

Tale iniziativa viene sponsorizzata dall'associazione Giglio d'iside e da essa verificata e supervisionata.

Il Giglio d'Iside non pensa che per allattare occorrano luoghi appositi o che le mamme debbano nascondersi, ma che luoghi confortevoli, in luogo caldo ed accogliente , possano essere un aiuto o una gradita facilitazione, quando si è fuori casa con i bambini piccoli.

L'associazione Giglio d'Iside promuove la diffusione di iniziative di angoli amici da parte di negozianti ed esercenti pubblici, sperando che questo contribuisca a diffondere una cultura amica dell’allattamento e che sempre più allattare ritorni ad essere considerato il modo normale e ottimale di nutrire i nostri bambini, fornendo alla nostra città, l'onore di diventare un giorno, comunità amica del bambino, in base ai 7 passi OMS/UNICEF.

L'associazione giglio d'Iside offre la propria versione del Baby Pit Stop, aderendo alla quale si diventa “Negozio Amico della mamma e del bambino” (non solo amico del bambino) e si può contribuire a una diffusione della cultura dell'allattamento come norma biologica e sociale.

COSA TROVERETE NELL'ANGOLO AMICO

Ogni spazio amico, per esser considerato tale deve avere:

  • tagliandino sulla porta d'entrata

  • una poltroncina o sedia comoda per la madre;

  • cuscino allattamento;

  • tavolino e seggioline per eventuali fratellini, con alcuni fogli e matite colorate;

  • un fasciatoio in caso di cambio del pannolino;

  • un riduttore wc per i bambini

  • uno scaldabiberon;

  • tableu dell'iniziativa contenente (copia del codice internazionale; passii OMS/UNICEF; un quaderno in cui le madri possano scrivere, dubbi, perplesità e consigli; opuscoli informativi dell'associazione Giglio d'iside; linee guida iniziativa firmate)fornito dall'associazione.

Hai un locale e vuoi essere partecipe di questa iniziativa? contattaci a: Info@gigliodiside.org

Posts in Risalto
Posts più Freschi
Archivio
Follow Us
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page